Creta

CRETA  ( KRITI )

“Questa terra che vide nascere il più potente degli dei, che fu la fonte, la madre, l’anima stessa del mondo occidentale.” : sono le parole con cui lo scrittore americano Henry Miller  descrive la più grande è la più importante delle isole greche.

Creta, al confine tra l’Oriente e Europa  è l’ultimo baluardo roccioso prima dell’Africa. E’ un’isola mitica perché è da sempre l’isola degli dei, e tale è rimasta  anche dopo secoli di invasioni.

Una coppia alquanto anomala: Zeus padre degli dei e la bella Europa, assopitisi sotto un platano nei pressi di Gortina, diedero alla luce il mitico re Minosse,  capostipite della  omonima civiltà , circa 4000 anni fa.

L’isola non è più ciò che era al tempo di Minosse, né quello che trovò H. Miller negli anni 60:  in varie località della costa nord, specie a ridosso delle città di Chanià e di Rethimno, essa è stata sfigurata dalle costruzioni, tuttavia l’isola degli dei non ha ancora venduto l’anima al diavolo.

 Tutt’altro! Essa  offre paesaggi austeri che inalberano villaggi  rocciosi calcinati dal sole e frustati dal vento dell’Africa. Essa è il confine estremo dell’Europa e il preludio all’Oriente: non a caso il mare della sua costa meridionale si chiama Mar Libico.

Le tre catene di monti che giungono quasi a 2500 metri costituiscono la sua spina dorsale mentre le spiagge deserte della sua parte meridionale esibiscono la loro solitudine di ciottoli e di sabbia; e poi gole scoscese, profonde suggestioni di caverne, candide cappelle, uliveti a perdita d’occhio: tutti i  segni di riconoscimento della civiltà mediterranea si alternano integrandosi con l’azzurro profondo del mare.

Bisogna entrare subito in sintonia con l’isola che è stata la culla della cultura occidentale !

Con i suoi oltre 8000 km quadrati di estensione Creta è la quinta isola del Mediterraneo. Si estende per circa 300 km da ovest ad est e per 60 km da nord a sud con i tratti più stretti da Gournià a Ierapetra, di soli 16 km.

Si divide in quattro province : all’estremo ovest Chania, con il suo bel centro storico e lo splendido porto veneziano, Rethimno, deliziosa cittadina con molti resti della cultura turca, Iraklio, la capitale, una piccola Atene, dove comunque occorre passare per visitare il museo archeologico, uno dei più interessanti di tutta la Grecia, e  i palazzi minoici Cnosso, ed infine ad Oriente la splendida Agios Nikolaos, perla di turismo internazionale, fiera di essere una delle mete più ambite del turismo nel Mediterraneo.

ESCURSIONI

 Altopiano di Lassithi : celebre per i suoi mulini a a vento che servivano per l’irrigazione e per le strade di accesso che serpeggiano offrendo scorci eccezionali.  In zona, vicino al villaggio di Psihrò si trova l’antro Diktio, località dove Rea, moglie di Crono, avrebbe dato alla luce Zeus.


Estremità orientale di Creta : una delle regioni più belle e selvagge della Creta marittima  : attraversando il mare si arriverà subito in Africa o nel vicino oriente: nessuna meraviglia quindi se qualcosa nei suoi paesaggi aridi evoca la rocciosa Cirenaica ( Libia ) o l’austerità brulla della Siria.
Percorsa da aspri monti che si alternano a distese di ulivi, questa parte orientale possiede ancora bellissime spiagge incontaminate spesso raggiungibili soltanto attraverso strade sterrate ( Xerokampos, Hiona, Karoumes ). Storicamente questa parte isolata offrì rifugio agli ultimi minoici che avevano rifiutato di sottomettersi alle popolazioni micenee e doriche.

VAI : l’unica località in Europa dove la palma Phoenix Theofrasti cresce spontanea su una bella spiaggia, purtroppo oggi piena di ombrelloni.
Si dice che in quella località si fermassero spesso antichi mercanti Fenici che mangiando datteri ne gettavano i noccioli, da cui sarebbero cresciute tutte queste palme.
A destra della spiaggia vicino al belvedere coperto da un pertugio in paglia c’è una scalinata nella roccia. Percorrendola seguendo i segni rossi si arriverà in un’altra piccola baia altrettanto graziosa, ma poco frequentata.

Matala: a 70 km da Iraklio, borgo di pescatori sulla rotta all’epoca d’oro “on the road”, una delle tappe obbligate ” sulla rotta Katmandu”. Molto nota per le grotte scavate a mano dove degli anni 60′ bivaccavano gli hippies, che accolse anche   cantanti del calibro di Bob Dylan e Cat Stevens.

Festos : dopo Cnossos è la località archeologica più importante dell’isola. Inserita in un grandioso paesaggio su una bassa e ripida  collina che domina la fertile pianura di Messarà. Gli scavi iniziati nel ‘900 e tuttora in corso, sono condotti dalla scuola archeologica italiana di Atene.

Isola di Chrissi: dalla città di Ierapetra parte una crociera di un giorno verso l’isola di Chrissi, che permette con le sue limpide acque una piacevole esperienza di bagno di relax in una delle isole più a sud dell’Europa.

Gole Di Samarià : una passeggiata eccezionale nelle gole più profonde d’Europa.  un canyon lungo più di 16 km e in alcuni punti largo solo 3 m tra pareti che si elevano fino al 500 m di altezza ( Porte di Ferro ). La passeggiata    comporta circa 6 h di cammino incluse le soste.
Il dislivello dall’altopiano di Omalos  al mare dove si trova il  grazioso villaggio di Agia Roumeli )  è di 1300 m di cui i  800 nei primi 4 km.

Fiume – Monastero di Preveli : sulla costa sud di Rethimno, a pochi chilometri dal monastero di Preveli, scende dalle montagne un fiume, che giunto sul mare descrive una grande ansa. Ai suoi fianchi crescono spontanee centinaia di palme e molti preferiscono fare il bagno nelle sue acque e risalirle per godere, aggrappandosi alle rocce, di uno splendido  e naturale idromassaggio.

Si potrebbe continuare ancora per molto, ma si preferisce lasciare a chi sceglie di fare le vacanze in questa splendida isola anche il piacere della ricerca e della scoperta delle numerose altre località sia archeologiche che naturali, di cui Creta è ricchissima, per vedere le quali forse occorre una vacanza di almeno 2- 3 settimane.

PER ARRIVARCI: in aereo con uno dei numerosi voli che da Atene vanno a Iraklion. In nave dal Pireo con uno dei numerosi traghetti che partono per Iraklion, Chanià, Rethimno ogni giorno, specie la sera. Inoltre è attiva una linea di catamarani che dal Pireo arriva a Creta in poco più di 4 ore. 2-3 volte la settimana anche da Kalamata e da Ghition ( Sud Peloponneso )

META CONSIGLIATA

  • a chi non disdegna di fare un lungo viaggio, pur di visitare un luogo considerato il cuore della Grecia
  • a chi, oltre al mare e alle belle spiagge, ama il verde, la natura, la montagna, le lunghe passeggiate
  • a chi ama tuffarsi in ambienti naturali e umani di grande intensità per fare un’esperienza irripetibile
  • a chi dispone di almeno 2 settimane, data la varietà e la vastità del territorio cretese
  • a chi vuole passare in poco tempo da ambienti mondani e movimentati a fascinosi villaggi e angoli sperduti

META SCONSIGLIATA

  • a chi vuole fare una vacanza breve, facile, sedentaria
  • a chi non ama complicarsi la vita con escursioni, visite, esplorazioni, lunghe passeggiate