La Grecia oggi

La Grecia fa parte dell’Unione Europea dal 1981. Dal 1° Gennaio 2001 la moneta greca ( dracma) è entrata nell’Unione monetaria Europea e il suo valore è di 1 Euro = 340,74 dracme (1 dracma = lire 5,682). Dal 1 o gennaio 2002 è in corso in Grecia l’euro, come negli altri 11 paesi europei. Nel corso dell’anno 2004 ha sostenuto l’enorme impresa dei Giochi Olimpici affrontando una spesa di oltre 10 miliardi di euro. All’inizio pochi credevano che un piccolo paese ancora in via di sviluppo avrebbe potuto eguagliare giganti come l’Australia ( Sidney ) e gli USA ( Atlanta ), ma alla fine i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti e la Grecia ha visto tornare la fiaccola di Olympia sul proprio territorio, da cui in origine era partita.

Grecia fisica : Superficie complessiva kmq. 131.944, di cui 106.778 terraferma e 25.166 isole. Le pianure occupano circa il 20% del territorio. Lunghezza complessiva delle coste Km. 15.021. Numero delle isole 1500, di cui169 abitate. La cima più alta è il monte Olimpo ( 2.917 m .) Il punto più profondo delle acque che circondano la Grecia è di m. 4.846.

Grecia politica : Repubblica parlamentare con capitale Atene. Popolazione 10.700.000 nel 2000. Densità 78 ab./ kmq. Il 65% della popolazione risiede nelle città, il 10% in periferia, il 25% nelle comunità rurali. Il 98% della popolazione è di religione Cristiano-Ortodossa. La Pasqua ortodossa si festeggia in genere una settimana dopo quella cattolica.Quest’anno ( 2002) essa cade 5 settimane dopo, cioè il 5 maggio. Attività : Agricoltura 27% Industria 28% Servizi 45% ( Dati 1987)

Letteratura : Due poeti hanno ricevuto il premio Nobel: Giorgio Seferis, nel 1963 Odysseas Elitis, nel 1979. L ‘autore di Alexis Zorba, Nikos Kazantzakis ( 1883-1957) è certamente lo scrittore più conosciuto, ma si possono trovare nelle migliori librerie traduzioni delle opere di Vassilikos, Stratis Tsirkas, Kostas Taktsis, ecc..

Cinema : Avrete certamente visto il film ‘Zorba il greco,’ di Kakoiannis, Ma vi raccomandiamo ugualmente i film di Theo Angelopoulos, recentemente premiato con la Palma d’oro al festival di Cannes.

Musica : La Grecia è un paese di musicisti. Non è raro che dopo una buona cena uno dei partecipanti prenda il suo bouzouki (specie di mandolino con la cassa armonica più grande, la tastiera più lunga e una gamma di suoni molto più estesa) uno dei suoi amici trova una chitarra e… la festa comincia. I compositori contemporanei, Theodorakis, Xenakis, Chatsidakis, sono i più popolari. Nei bar si sentono canzoni di musica leggera, ma, quando c’è la festa del villaggio, o durante i matrimoni, le orchestre riprendono a suonare la musica popolare, il vecchio rebétiko e le canzoni delle isole, con grande piacere dei ballerini. Il bouzouki è lo strumento greco per eccellenza. Esso dà il nome anche a certi locali ed a serate in cui, da mezzanotte in poi si balla follemente fino all’alba.

Danza : Se in Grecia si canta molto, di certo si balla ancora di più. Le danze popolari: sotto forma di cerchio, di cui ogni regione o isola si vanta di aver inventato qualche passo ( Sirtò, Kalamatianò, Pondiakà, Kritikà, Tsamiko ecc…) Il Chasapiko ( o danza dei macellai), ballato da tre uomini che si tengono le mani sulle spalle – figura che spesso viene rappresentata sulle insegne delle trattorie. Lo Zeibekiko , danzato da un uomo solo, incoraggiato dai suoi compagni, che, con un ginocchio per terra, scandiscono il tempo battendo le mani. Lo Tsifteteli : una sorta di danza del ventre, importata in Grecia dai profughi dell’Asia minore. Nelle discoteche, comunque, potrete divertirvi con musica disco, techno ecc…

IL GUSTO DELLA VITA IN GRECIA
Quello che vi colpirà, in Grecia, è il senso del tempo. Qui il tempo è simile all’etenità. Esso è a disposizione di tutti e ognuno se ne serve a profusione. Nessuna precipitazione: gli unici che corrono sono quelli che al mattino fanno jogging e gli sportivi che attendono con impazienza i giochi olimpici. Allora, anche voi, approfittatene, prendete il tempo per sedere davanti a un bar, ordinare il vostro caffè, che vi sarà sempre servito con un bel bicchiere d’acqua fresca, e se avete nel vostro vocabolario personale parole in comune con il cameriere, potrete scambiare qualche parola con lui. Egli si fermerà con piacere a conversare con voi, anche se altri clienti lo aspettano, e risponderà con piacere alle vostre domande. Cancellate quindi dalla vostra mente l’espresso ingurgitato in due sorsi, al banco, in piedi, e approfittate del piacere della conversazione. Non è raro che quando due amici si lasciano, dopo un pomeriggio passato a sorseggiare un caffè ‘ ellinikò mètrio , (caffè greco mediamente zuccherato) essi si ringrazino reciprocamente per la conversazione. I momenti delle giornata sono anch’essi molto differenti da quelli che noi conosciamo: la mattina (proì) può cominciare molto presto (non saremo certo noi a raccomandarvi di assistere all’alba, ovunque voi vi troviate) ma soprattutto essa continua fino alle 14- 15. In seguito comincia il mezzogiorno (messimeri) fase della giornata in cui generalmente si consuma il pranzo per poi fare la siesta. Attenzione, silenzio, la siesta è sacra, specialmente se volete resistere fino in fondo. Le piccole città e i villaggi sembrano vuoti e ricominciano ad animarsi solo verso le 17-18 ( apogevma ). È l’ora migliore per fare un bagno, bere qualcosa, fare delle spese, una passeggiata, aspettando le ore del pasto serale, che raramente comincia prima delle 21-22. Dopo cena, a zonzo fino alle 23-24 e dopo una serata al bouzouki, dove si potrà apprezzare la musica dal vivo e lasciarsi travolgere dal ritmo delle danze fino al mattino!